Installare Ubuntu Linux criptato: come e perchè
Installare Ubuntu Linux è veramente semplice per chiunque, molto più semplice che installare Windows perchè non c'è bisogno di litigare con i driver: fa tutto lui.
In quest'articolo voglio focalizzarmi su una richiesta particolare che viene fatta durante l'installazione al momento della scelta del Tipo installazione:
Cifra la nuova installazione per maggiore sicurezza
Cifrare la partizione significa criptarla, ovvero renderla inaccessibile se non si dispone della chiave di sicurezza.
Innanzitutto cerchiamo di capire perchè criptarla; è neccessario?
Come indica la richiesta, questa opzione va attivata se si ha bisogno di maggiore sicurezza.
Ma perchè installare Ubuntu Linux criptato, quali vantaggi e svantaggi comporta criptare l'intero disco o l'intera partizione?
Vantaggi: il vantaggio è essenzialmente uno ma può essere importantissimo: la sicurezza. Un disco criptato con una chiave robusta è praticamente inaccessibile. Qualcuno un po' inesperto si starà domandando se non sia sufficiente la password di login del PC per renderlo sicuro. Giusto per essere chiari quella password serve a poco o a niente. Per accedere ai dati presenti su un disco non criptato di un PC mi basta accenderlo con una chiavetta USB (o un CD) contenente una qualunque distribuzione Live di Linux.
Svantaggi:
- recuperare dati è difficoltoso anche disponendo della chiave di criptazione: in pratica, se si guasta il PC e dovete cambiarlo ma il vostro disco è ancora sano, cercherete di recuperarne i dati; se il disco non è criptato è un'operazione banale, se invece il disco è criptato è comunque possibile, visto che conoscete la password di criptazione, ma decisamente più ostico.
- performance: su moderni pc multi-core questo svantaggio è trascurabile perchè i software di criptazione sono migliorati molto e tendono ad usare tutti i core a disposizione per criptare/decriptare i dati facendo si che NON si notino effetti sulle prestazioni; ma su vecchi PC o anche nuovi PC con potenza limitata l'effetto della criptazione ha decisamente effetto sulle prestazioni.
Allora che fare? Dipende da quello che vi serve.
Se avete un notebook che portate spesso in giro per lavoro o per studio, il mio consiglio è quello di criptarlo. I furti di notebook in autogrill, in università o altro sono all'ordine del giorno. Per ridurre l'effetto del primo svantaggio (quello del recupero dati in caso di guasto) conviene fare backup giornalieri su un HD esterno a casa o in ufficio (ma questo è un consiglio validissimo anche per PC non criptati).
Se avete un desktop a casa potrebbe essere esagerato criptarlo, forse gli svantaggi superano i vantaggi, anche se è comunque una valutazione soggettiva.
Un'alternativa può anche essere criptare solo una o più cartelle (quelle contenenti le informazioni più sensibili) evitando così di criptare l'intero disco.
Se comunque decidete di criptare l'intero disco o l'intera partizione vediamo come farlo.
Ubuntu Linux rende questa operazione estremamente semplice.
In fase di installazione, come scritto prima, alla richiesta del Tipo di installazione è sufficiente spuntare la richiesta Cifra la nuova installazione per maggiore sicurezza (Fig.01)
quindi viene richiesta la chiave di sicurezza, ovvero una password che viene utilizzata nell'algoritmo di criptazione per cifrare i vostri dati (Fig.02)
inutile dire che la chiave di sicurezza dev'essere robusta, se pensate di indicare pippo potete anche evitare di criptare visto che sarebbe assolutamente poco sicura 🙂 .
Successivamente proseguite l'installazione normalmente fino alla fine.
Al riavvio, prima che appaia la schermata di LOGIN, vi viene richiesta la passphrase (chiave di sicurezza) necessaria a decriptare e quindi leggere il disco (Fig.03)
senza questa password sarà impossibile accedere al disco anche avviando il PC con una distribuzione Live da USB o da CD.
Semplice no? Ed ora a voi la scelta consapevoli di ciò che comporta.
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